LEGGE NATURALE

La vera legge dell’attrazione “secondo Mark Passio”

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Vi propongo un sunto del Seminario sulla Legge Naturale “La vera Legge dell’Attrazione” suddiviso in 15 parti e pubblicato dal canale youtube “Noi è io sono Terre siciliane”

Il percorso che stai per intraprendere non è un viaggio esaustivo, ma piuttosto una guida iniziale, un primo passo verso la comprensione della “Legge Naturale”. Questo libro nasce con l’intento di accompagnarti nell’ascolto delle conferenze condivise dal canale YouTube “Noi è Io sono – Terre Siciliane”. Non si propone di esaurire l’argomento, ma piuttosto di offrirti una chiave di accesso alle preziose informazioni che potrai approfondire attraverso il materiale audio-visivo disponibile.

Questo libro serve da punto di partenza per chi desidera approcciarsi ai temi della Legge Naturale e dell’attrazione, creando una base di conoscenza per una più ampia consapevolezza. Ti invito, quindi, a proseguire la tua ricerca e ad esplorare le conferenze integrali seguendo questo link (ricordandovi che in descrizione ad ogni video è disponibile un link con le slides utilizzate in quella parte di conferenza e tradotte)

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Parte 1

1. Introduzione

Nella Parte 1 si introduce il concetto di Legge Naturale come la base fondamentale per comprendere come vivere in un mondo libero. Gli organizzatori del seminario spiegano che l’obiettivo principale è fornire una conoscenza essenziale per liberare l’umanità dalla schiavitù e dall’autoritarismo. Si insiste sull’importanza della conoscenza esoterica e occultata che, se compresa, può favorire l’autodeterminazione degli individui e il miglioramento delle loro vite.

Spiegazione approfondita: La conoscenza esoterica, che è stata a lungo nascosta all’umanità, è considerata un insieme di verità fondamentali per la comprensione della realtà e delle leggi che la governano. Questa conoscenza è stata preservata nel tempo per evitare che fosse distrutta da poteri autoritari, ma deve ora essere condivisa per consentire una vera emancipazione.

2. Importanza dell’Insegnabilità

Viene trattato il concetto di insegnabilità, che rappresenta la predisposizione all’apprendimento. L’insegnabilità è rappresentata attraverso una curva che descrive vari gradi di apertura e chiusura mentale. Ai poli estremi ci sono l’arroganza e il cinismo, che rappresentano livelli massimi di chiusura mentale, mentre al centro della curva c’è l’equilibrio tra scetticismo sano e apertura mentale, considerato il punto ottimale per l’apprendimento.

Spiegazione approfondita: L’atteggiamento mentale è cruciale per acquisire nuove conoscenze. Un individuo troppo chiuso non sarà in grado di apprendere, mentre una mente completamente aperta rischia di accettare tutto senza discriminazione. Solo una posizione equilibrata permette di valutare criticamente e accettare nuove informazioni.

3. La Verità

Il seminario insiste sulla necessità di vivere in accordo con la verità, definita in termini molto semplici come “ciò che è”. Si invita a riconoscere e accettare la verità così com’è, senza giustificazioni o menzogne, poiché solo così si può vivere in armonia con le leggi morali e naturali.

Spiegazione approfondita: Il concetto di verità è essenziale per allinearsi con le leggi naturali. Viene sottolineato che molte persone si rifiutano di accettare la verità perché può essere scomoda o contraria alle loro credenze. Tuttavia, accettare la verità è il primo passo per cambiare la propria vita e la società.

4. Il Cambiamento

Si parla di come il cambiamento debba partire dalle piccole azioni quotidiane. È importante iniziare con ciò che è alla nostra portata e, nel tempo, questo potrà portare a un cambiamento più ampio e significativo. La trasformazione non avviene in maniera improvvisa, ma gradualmente, con costanza e determinazione.

Spiegazione approfondita: Il cambiamento personale è visto come un processo che parte da piccole modifiche nel comportamento e nella mentalità, che col tempo portano a risultati significativi. Questo processo richiede coraggio, specialmente per vivere in verità, evitando le piccole bugie e l’ipocrisia che caratterizzano molti aspetti della vita sociale.

5. La Conoscenza Occultata

Si introduce il concetto di conoscenza occultata, che si riferisce a saperi nascosti all’umanità per lungo tempo, spesso per preservarla o per impedire che fosse distrutta da poteri autoritari. La preservazione di questa conoscenza è stata necessaria per garantire che arrivasse ai giorni nostri, e ora è il momento di diffonderla e renderla accessibile.

Spiegazione approfondita: La conoscenza occultata include argomenti come la geometria sacra e l’alchimia, ma soprattutto riguarda il modo in cui la realtà è governata da leggi naturali. La comprensione di queste leggi è fondamentale per liberare l’umanità dalle catene dell’ignoranza e del controllo autoritario.

In sintesi, la Parte 1 del seminario sulla Legge Naturale pone le basi per comprendere come la conoscenza e l’apprendimento delle leggi naturali possano portare alla liberazione personale e collettiva. La verità, il cambiamento e la consapevolezza sono concetti chiave su cui si costruisce questo percorso di emancipazione.

Parte 2

1. Trinità della Consapevolezza

La parte 2 introduce il concetto di “trinità della consapevolezza”, suddiviso in tre componenti: mente, spirito e corpo, rispettivamente rappresentate dai pensieri, le emozioni e le azioni umane. Questa suddivisione rispecchia il modo in cui la consapevolezza si esprime nella realtà: attraverso il pensiero (mente), le emozioni (spirito) e, infine, le azioni concrete (corpo).

Spiegazione approfondita: Questa trinità è fondamentale perché descrive il processo attraverso il quale le idee e i sentimenti interiori si manifestano nel mondo materiale. L’equilibrio tra pensieri, emozioni e azioni garantisce una vita in armonia con le leggi naturali e la moralità. Un’azione compiuta in assenza di pensiero o senza considerare le emozioni è considerata sbilanciata e può portare a disarmonie.

2. Struttura del Cervello Umano

Viene esplorata la struttura del cervello umano, che è suddiviso in tre parti principali: il cervello rettiliano (troncoencefalico e cervelletto), il sistema limbico (cervello mammaliano) e la neocorteccia. Ognuna di queste parti ha funzioni specifiche che influenzano il comportamento umano. La neocorteccia, in particolare, è vista come il centro di elaborazione dei pensieri più avanzati e complessi, nonché la parte che ci distingue dagli animali.

Spiegazione approfondita: Il cervello rettiliano è responsabile delle funzioni basilari di sopravvivenza come il respiro e la risposta “combatti o fuggi”. Il sistema limbico è responsabile delle emozioni e della reazione emotiva agli stimoli. Infine, la neocorteccia, suddivisa in emisfero sinistro e destro, regola le funzioni più elevate: l’emisfero sinistro gestisce il pensiero logico e analitico, mentre l’emisfero destro gestisce l’intuizione e la creatività. L’equilibrio tra i due emisferi è cruciale per una vita equilibrata.

3. Maschile e Femminile nel Cervello

Un altro concetto chiave riguarda l’equilibrio tra maschile e femminile, che si manifestano attraverso i due emisferi del cervello. L’emisfero sinistro è associato con l’aspetto maschile della consapevolezza, legato alla logica e all’analisi. L’emisfero destro, invece, è associato con l’aspetto femminile, legato all’intuizione, alla creatività e alla compassione.

Spiegazione approfondita: Questo equilibrio tra maschile e femminile è fondamentale non solo per il funzionamento del cervello, ma anche per vivere in armonia con la legge naturale. L’assenza di questo equilibrio porta a disfunzioni: un eccesso di logica e controllo (emisfero sinistro) o di emozioni e intuizioni senza azioni concrete (emisfero destro) può creare squilibri sia nella vita personale che sociale.

4. Squilibri del Cervello e il Controllo Mentale

Viene trattato lo squilibrio tra i due emisferi del cervello e le conseguenze di un eccessivo predominio dell’uno sull’altro. Lo squilibrio a favore dell’emisfero sinistro porta a rigidità, autoritarismo e controllo, mentre quello a favore dell’emisfero destro può causare passività e una mancanza di azione pratica.

Spiegazione approfondita: Questi squilibri sono sfruttati dai sistemi di controllo mentale, che manipolano le persone attraverso una dominanza dell’azione senza pensiero (controllo autoritario) o una dominanza del pensiero senza azione (passività, new age). L’importanza di comprendere e bilanciare questi emisferi è vista come fondamentale per resistere a questi meccanismi di controllo e per ristabilire una vera libertà.

In sintesi, la Parte 2 esplora l’importanza dell’equilibrio nella consapevolezza umana e nel funzionamento del cervello. La trinità di mente, spirito e corpo, insieme al bilanciamento tra emisfero destro e sinistro, rappresenta un passo cruciale per vivere in armonia con le leggi naturali e resistere al controllo esterno.

Parte 2

1. Trinità della Consapevolezza

La parte 2 introduce il concetto di “trinità della consapevolezza”, suddiviso in tre componenti: mente, spirito e corpo, rispettivamente rappresentate dai pensieri, le emozioni e le azioni umane. Questa suddivisione rispecchia il modo in cui la consapevolezza si esprime nella realtà: attraverso il pensiero (mente), le emozioni (spirito) e, infine, le azioni concrete (corpo).

Spiegazione approfondita: Questa trinità è fondamentale perché descrive il processo attraverso il quale le idee e i sentimenti interiori si manifestano nel mondo materiale. L’equilibrio tra pensieri, emozioni e azioni garantisce una vita in armonia con le leggi naturali e la moralità. Un’azione compiuta in assenza di pensiero o senza considerare le emozioni è considerata sbilanciata e può portare a disarmonie.

2. Struttura del Cervello Umano

Viene esplorata la struttura del cervello umano, che è suddiviso in tre parti principali: il cervello rettiliano (troncoencefalico e cervelletto), il sistema limbico (cervello mammaliano) e la neocorteccia. Ognuna di queste parti ha funzioni specifiche che influenzano il comportamento umano. La neocorteccia, in particolare, è vista come il centro di elaborazione dei pensieri più avanzati e complessi, nonché la parte che ci distingue dagli animali.

Spiegazione approfondita: Il cervello rettiliano è responsabile delle funzioni basilari di sopravvivenza come il respiro e la risposta “combatti o fuggi”. Il sistema limbico è responsabile delle emozioni e della reazione emotiva agli stimoli. Infine, la neocorteccia, suddivisa in emisfero sinistro e destro, regola le funzioni più elevate: l’emisfero sinistro gestisce il pensiero logico e analitico, mentre l’emisfero destro gestisce l’intuizione e la creatività. L’equilibrio tra i due emisferi è cruciale per una vita equilibrata.

3. Maschile e Femminile nel Cervello

Un altro concetto chiave riguarda l’equilibrio tra maschile e femminile, che si manifestano attraverso i due emisferi del cervello. L’emisfero sinistro è associato con l’aspetto maschile della consapevolezza, legato alla logica e all’analisi. L’emisfero destro, invece, è associato con l’aspetto femminile, legato all’intuizione, alla creatività e alla compassione.

Spiegazione approfondita: Questo equilibrio tra maschile e femminile è fondamentale non solo per il funzionamento del cervello, ma anche per vivere in armonia con la legge naturale. L’assenza di questo equilibrio porta a disfunzioni: un eccesso di logica e controllo (emisfero sinistro) o di emozioni e intuizioni senza azioni concrete (emisfero destro) può creare squilibri sia nella vita personale che sociale.

4. Squilibri del Cervello e il Controllo Mentale

Viene trattato lo squilibrio tra i due emisferi del cervello e le conseguenze di un eccessivo predominio dell’uno sull’altro. Lo squilibrio a favore dell’emisfero sinistro porta a rigidità, autoritarismo e controllo, mentre quello a favore dell’emisfero destro può causare passività e una mancanza di azione pratica.

Spiegazione approfondita: Questi squilibri sono sfruttati dai sistemi di controllo mentale, che manipolano le persone attraverso una dominanza dell’azione senza pensiero (controllo autoritario) o una dominanza del pensiero senza azione (passività, new age). L’importanza di comprendere e bilanciare questi emisferi è vista come fondamentale per resistere a questi meccanismi di controllo e per ristabilire una vera libertà.

In sintesi, la Parte 2 esplora l’importanza dell’equilibrio nella consapevolezza umana e nel funzionamento del cervello. La trinità di mente, spirito e corpo, insieme al bilanciamento tra emisfero destro e sinistro, rappresenta un passo cruciale per vivere in armonia con le leggi naturali e resistere al controllo esterno.

Parte 3

1. Il Principio della Corrispondenza

In questa parte, viene approfondito il principio della corrispondenza, secondo il quale esiste una relazione tra diversi piani di esistenza: il piano spirituale, mentale e fisico. Questo principio è alla base del detto “Come in alto, così in basso”, che sottolinea come ciò che accade in un livello di realtà si riflette anche negli altri.

Spiegazione approfondita: L’idea centrale è che il microcosmo (l’individuo e la sua interiorità) rispecchia il macrocosmo (il mondo esterno e l’universo). La comprensione di questo legame aiuta a interpretare meglio il mondo e le sue dinamiche, permettendo di agire in accordo con le leggi naturali.

2. Il Principio di Polarità

Il seminario tratta del principio di polarità, che afferma che tutto ha due poli o opposti. Ogni cosa, ogni fenomeno, ha la sua controparte, ma entrambi fanno parte della stessa cosa, come il caldo e il freddo sono semplicemente gradi diversi della stessa sostanza.

Spiegazione approfondita: Questo principio permette di comprendere come gli opposti siano interconnessi e possano trasformarsi l’uno nell’altro. La polarità esiste su tutti i livelli, sia fisico che spirituale e mentale, e accettarla aiuta a raggiungere un equilibrio interiore, armonizzando gli estremi della vita.

3. Il Principio del Ritmo

Si discute poi del principio del ritmo, che sostiene che tutto fluisce e rifluisce, come un pendolo che oscilla costantemente tra due estremi. Questo principio governa i cicli della vita e della natura, dall’alternanza del giorno e della notte ai cicli di nascita e morte.

Spiegazione approfondita: L’applicazione del principio del ritmo è cruciale per capire che nulla resta costante; tutto è soggetto a cambiamento e movimento ciclico. Questo aiuta a prepararsi ai cambiamenti inevitabili della vita e a sfruttare i momenti di flusso positivo, sapendo che anche i momenti di riflusso fanno parte del processo naturale.

4. Il Principio di Causa ed Effetto

Un altro concetto chiave è il principio di causa ed effetto, che afferma che nulla accade per caso e che ogni evento ha una causa. Questo principio sottolinea che ogni azione ha una conseguenza e che l’uomo, comprendendo questo, può essere causa del proprio destino.

Spiegazione approfondita: Capire il principio di causa ed effetto permette di prendere consapevolezza delle proprie azioni e delle loro conseguenze. La libertà si raggiunge solo riconoscendo e utilizzando questa legge, poiché solo chi comprende la causa delle sue azioni può liberarsi dagli effetti indesiderati.

5. Il Principio di Genere

Si tratta infine del principio di genere, che afferma che il maschile e il femminile esistono in tutte le cose. Questo non si riferisce solo al sesso biologico, ma piuttosto alle energie e ai ruoli creativi del maschile e del femminile nel mondo, come l’azione e la creatività.

Spiegazione approfondita: Il principio del genere è presente non solo a livello fisico, ma anche mentale e spirituale. Il maschile rappresenta la logica, l’analisi e l’azione, mentre il femminile rappresenta l’intuizione, la creatività e la ricettività. L’equilibrio tra queste energie porta all’armonia interiore e all’efficacia nell’agire.

In sintesi, la Parte 3 esplora principi universali fondamentali, sottolineando come comprendere e applicare questi principi nella vita quotidiana possa portare equilibrio, consapevolezza e libertà interiore.

Parte 3

1. Il Principio della Corrispondenza

In questa parte, viene approfondito il principio della corrispondenza, secondo il quale esiste una relazione tra diversi piani di esistenza: il piano spirituale, mentale e fisico. Questo principio è alla base del detto “Come in alto, così in basso”, che sottolinea come ciò che accade in un livello di realtà si riflette anche negli altri.

Spiegazione approfondita: L’idea centrale è che il microcosmo (l’individuo e la sua interiorità) rispecchia il macrocosmo (il mondo esterno e l’universo). La comprensione di questo legame aiuta a interpretare meglio il mondo e le sue dinamiche, permettendo di agire in accordo con le leggi naturali.

2. Il Principio di Polarità

Il seminario tratta del principio di polarità, che afferma che tutto ha due poli o opposti. Ogni cosa, ogni fenomeno, ha la sua controparte, ma entrambi fanno parte della stessa cosa, come il caldo e il freddo sono semplicemente gradi diversi della stessa sostanza.

Spiegazione approfondita: Questo principio permette di comprendere come gli opposti siano interconnessi e possano trasformarsi l’uno nell’altro. La polarità esiste su tutti i livelli, sia fisico che spirituale e mentale, e accettarla aiuta a raggiungere un equilibrio interiore, armonizzando gli estremi della vita.

3. Il Principio del Ritmo

Si discute poi del principio del ritmo, che sostiene che tutto fluisce e rifluisce, come un pendolo che oscilla costantemente tra due estremi. Questo principio governa i cicli della vita e della natura, dall’alternanza del giorno e della notte ai cicli di nascita e morte.

Spiegazione approfondita: L’applicazione del principio del ritmo è cruciale per capire che nulla resta costante; tutto è soggetto a cambiamento e movimento ciclico. Questo aiuta a prepararsi ai cambiamenti inevitabili della vita e a sfruttare i momenti di flusso positivo, sapendo che anche i momenti di riflusso fanno parte del processo naturale.

4. Il Principio di Causa ed Effetto

Un altro concetto chiave è il principio di causa ed effetto, che afferma che nulla accade per caso e che ogni evento ha una causa. Questo principio sottolinea che ogni azione ha una conseguenza e che l’uomo, comprendendo questo, può essere causa del proprio destino.

Spiegazione approfondita: Capire il principio di causa ed effetto permette di prendere consapevolezza delle proprie azioni e delle loro conseguenze. La libertà si raggiunge solo riconoscendo e utilizzando questa legge, poiché solo chi comprende la causa delle sue azioni può liberarsi dagli effetti indesiderati.

5. Il Principio di Genere

Si tratta infine del principio di genere, che afferma che il maschile e il femminile esistono in tutte le cose. Questo non si riferisce solo al sesso biologico, ma piuttosto alle energie e ai ruoli creativi del maschile e del femminile nel mondo, come l’azione e la creatività.

Spiegazione approfondita: Il principio del genere è presente non solo a livello fisico, ma anche mentale e spirituale. Il maschile rappresenta la logica, l’analisi e l’azione, mentre il femminile rappresenta l’intuizione, la creatività e la ricettività. L’equilibrio tra queste energie porta all’armonia interiore e all’efficacia nell’agire.

In sintesi, la Parte 3 esplora principi universali fondamentali, sottolineando come comprendere e applicare questi principi nella vita quotidiana possa portare equilibrio, consapevolezza e libertà interiore.

Parte 4

1. Natura umana vs Cultura umana

In questa sezione, si discute il dibattito tra la natura umana e la cultura umana. Si esplora l’idea che la natura dell’essere umano non sia intrinsecamente buona o cattiva, ma piuttosto dipenda da come l’individuo elabora le informazioni che riceve dal mondo esterno.

Spiegazione approfondita: L’essere umano, come un computer, non ha una natura intrinsecamente morale (angelica o demoniaca), ma elabora le informazioni che gli vengono fornite e le traduce in azioni. Il contesto culturale e l’ambiente influiscono su queste azioni, ma la natura dell’uomo è definita dalle sue capacità di processare ed eseguire informazioni.

2. Trinità del Pensiero, Emozioni e Azioni

Si introduce il concetto di coerenza tra pensieri, emozioni e azioni. Questi tre elementi sono visti come componenti fondamentali per un’esistenza morale e per vivere secondo la Legge Naturale.

Spiegazione approfondita: Per vivere in armonia con la legge naturale, la mente (pensieri), il cuore (emozioni) e lo stomaco (azioni) devono essere allineati. Solo così l’individuo può manifestare un comportamento coerente e morale, traducendo i propri pensieri e sentimenti in azioni concrete e giuste nel mondo materiale.

3. Spirito e Materia

Un altro punto importante riguarda l’equivalenza e l’interconnessione tra spirito e materia. Viene discusso come queste due componenti siano facce della stessa medaglia e non possano esistere separatamente.

Spiegazione approfondita: Contrariamente a molte visioni che separano spirito e materia, qui si sottolinea che lo spirito pervade ogni cosa, anche la materia. Ad esempio, un oggetto fisico, come una penna, perderebbe istantaneamente la sua coesione materiale se privato della sua componente spirituale. Questa visione olistica elimina la dicotomia tra spirituale e fisico, affermando che entrambi sono necessari e inseparabili.

4. Critica al Movimento New Age

La critica si concentra su come il movimento New Age spesso tenda a relegare tutto al piano spirituale, senza dare il giusto peso alle azioni nel mondo materiale.

Spiegazione approfondita: Il movimento New Age è accusato di promuovere un’eccessiva introspezione e passività, incoraggiando le persone a meditare e attendere i cambiamenti esterni, piuttosto che agire concretamente. Questo approccio viene considerato un attacco alla componente attiva e maschile dell’essere umano, che rappresenta l’azione nel mondo fisico.

5. Equilibrio tra Maschile e Femminile

Si conclude con una riflessione sull’equilibrio tra maschile e femminile, rappresentato simbolicamente dall’unione di due triangoli: il triangolo con la punta verso l’alto (maschile) e quello con la punta verso il basso (femminile), che insieme formano la stella di David o sigillo di Salomone.

Spiegazione approfondita: Questo equilibrio rappresenta la perfetta armonia tra lo spirito (femminile) e l’azione (maschile). È solo attraverso questa integrazione che si può manifestare una consapevolezza completa e vivere in accordo con la Legge Naturale.

In sintesi, la Parte 4 sottolinea l’importanza di agire in modo coerente e morale, bilanciando le componenti spirituali e materiali dell’essere umano e criticando approcci che promuovono passività o mancanza di azione.

Parte 5

1. Il Principio del Genere

La Parte 5 si apre con una discussione sul principio del genere, il settimo principio della Legge Naturale. Questo principio afferma che tutto ciò che esiste ha una componente maschile e femminile, che si manifesta a tutti i livelli dell’esistenza: spirituale, mentale e fisico.

Spiegazione approfondita: La mente umana ha sia caratteristiche maschili che femminili, rappresentate dall’emisfero sinistro e destro del cervello. L’emisfero sinistro è associato alla logica e all’intelletto (elementi maschili), mentre l’emisfero destro è collegato alla creatività e alla compassione (elementi femminili). È fondamentale trovare un equilibrio tra queste due energie per vivere una vita piena e in armonia con la Legge Naturale.

2. Il Principio Perduto

Successivamente, viene introdotto un concetto chiamato principio perduto, che è il “contenitore” che racchiude tutti gli altri principi della Legge Naturale. Questo principio viene descritto come fondamentale per l’efficacia di ogni cambiamento.

Spiegazione approfondita: Il principio perduto è strettamente legato alla cura, ovvero l’importanza di prendersi cura delle cose e di ciò che si considera importante. La cura è vista come la forza generativa che guida le nostre azioni e pensieri. Se non ci preoccupiamo abbastanza di cambiare qualcosa, quel cambiamento non si manifesterà. Il “seme della vita” è una metafora usata per rappresentare questo principio: affinché un seme possa crescere, deve essere preservato e curato.

3. Manifestazione della Legge Naturale

Un altro argomento trattato è la continua manifestazione della Legge Naturale nel mondo reale. Si sottolinea che questa legge è sempre in funzione, anche se spesso viene nascosta per controllare gli individui.

Spiegazione approfondita: La Legge Naturale, secondo i relatori, è paragonabile alla “vera legge dell’attrazione”, ma opera in modo automatico e non è influenzata dalle credenze personali. Le persone devono riconoscerla e vivere in accordo con essa per liberarsi dal controllo autoritario.

4. Maschile e Femminile nella Mente

Infine, si torna a parlare dell’equilibrio tra gli aspetti maschili e femminili della mente. Si sottolinea che, per una vita equilibrata, la logica e l’intuizione devono coesistere in armonia. La mente maschile (logica) non può dominare senza l’apporto della creatività e della compassione femminile, e viceversa.

Spiegazione approfondita: Questo equilibrio tra maschile e femminile, visto anche come simbolo del triangolo maschile rivolto verso l’alto e del triangolo femminile rivolto verso il basso (sigillo di Salomone), è alla base della crescita spirituale e della capacità di manifestare cambiamenti concreti nel mondo.

In sintesi, la Parte 5 esplora il principio del genere e la necessità di equilibrare le energie maschili e femminili, nonché l’importanza del principio perduto della “cura” per manifestare cambiamenti reali nel mondo, secondo la Legge Naturale.

Parte 6

1. Confusione e Ignoranza

Nella Parte 6, si discute l’effetto negativo della confusione, che è il risultato dell’ignoranza. Viene spiegato come la mancanza di comprensione delle leggi naturali porti a una profonda confusione interiore, che si manifesta in una condizione di anarchia mentale e di mancanza di controllo.

Spiegazione approfondita: La confusione è vista come una forma di disordine interiore, causata dall’assenza di padronanza di sé. Non si tratta di assenza di regole esterne, ma di mancanza di governo interiore, cioè l’incapacità di controllare i propri pensieri, emozioni e azioni. Questa confusione nasce dall’ignoranza e dalla paura, che impediscono la vera comprensione della realtà.

2. Mancanza di Autocontrollo

Un altro concetto fondamentale affrontato è la mancanza di autocontrollo che deriva dalla confusione. Quando le persone non conoscono o comprendono se stesse, sono soggette all’identificazione con il loro ego o con il loro ruolo nella società, come ad esempio il lavoro. Questa identificazione porta a una mancanza di equilibrio e a una disconnessione dalla propria vera essenza.

Spiegazione approfondita: Il mancato governo interiore è presentato come una forma di anarchia personale. Se una persona non è in grado di governare se stessa, non può raggiungere la sovranità personale, che è fondamentale per la libertà. Questo stato di non sovranità si riflette anche nelle dinamiche di controllo sociale e schiavitù.

3. Paura e Identità Falsa

La confusione è accompagnata dalla paura e dall’attaccamento all’identità sociale, come il ruolo professionale. Le persone si aggrappano a queste identità per paura di perdere il senso di chi sono. Viene messa in evidenza l’importanza di non identificarsi con ruoli temporanei e materiali, perché questi non rappresentano la vera essenza dell’essere umano.

Spiegazione approfondita: L’identificazione con l’ego crea una realtà distorta in cui le persone si definiscono attraverso ciò che fanno, piuttosto che attraverso ciò che sono. Questo porta a una forma di schiavitù interiore, dove l’individuo non è più padrone di se stesso, ma è controllato da forze esterne e dall’ignoranza.

4. Anarchia Interiore

Si approfondisce il concetto di anarchia interiore, descritta come assenza di un regolatore o di un governante interno. La vera anarchia, secondo questa visione, non è l’assenza di regole, ma l’assenza di controllo esterno in favore di un’autodisciplina e di un’autogestione personali.

Spiegazione approfondita: La differenza tra anarchia positiva e negativa viene esplorata. Mentre la prima implica una mancanza di dominio da parte di altri e la capacità di governare se stessi, la seconda rappresenta la mancanza di ordine interiore. L’autodisciplina è quindi necessaria per vivere in armonia con la Legge Naturale, poiché permette di raggiungere un equilibrio tra mente, emozioni e azioni.

In sintesi, la Parte 6 esplora i concetti di confusione, paura, e anarchia interiore, mettendo in risalto come la mancanza di comprensione e di autocontrollo porti al caos personale. Il superamento di queste condizioni, attraverso la conoscenza e l’autodisciplina, è fondamentale per vivere in armonia con la Legge Naturale.

Parte 7

1. Crimini senza vittime

Si affronta il tema dei crimini senza vittime, enfatizzando l’idea che se non c’è una vittima, non si può parlare di un vero crimine. Molte persone vengono incarcerate per atti che non causano alcun danno a terzi, ma che sono comunque considerati illegali.

Spiegazione approfondita: La giustizia dovrebbe basarsi su principi morali, e se nessuno viene realmente danneggiato da un’azione, non vi è una ragione morale per la quale l’individuo debba essere punito. Questo argomento mette in discussione molte leggi moderne, sostenendo che spesso esse non rispettano la vera definizione di giustizia.

2. Delega del torto

Viene spiegato che non esiste la possibilità di delegare il torto a un’altra persona o a un gruppo di persone, come nel caso dei governi. Nessuno ha il diritto morale di fare del male ad altri, né di delegare questa responsabilità a un’autorità.

Spiegazione approfondita: Questo principio contesta la legittimità delle azioni governative che implicano l’uso della forza o della violenza, anche se tali azioni sono giustificate da leggi o regolamenti. Viene evidenziato come queste pratiche non siano moralmente giustificabili, poiché nessun individuo può delegare ad altri il diritto di compiere atti immorali.

3. L’illusione dell’autorità

Il concetto di autorità è qui criticato come un’illusione, poiché nessuno può avere un reale diritto morale di governare o di esercitare potere su un altro individuo senza il suo consenso.

Spiegazione approfondita: Si contesta la legittimità del governo e dell’autorità istituzionalizzata, sostenendo che il solo fatto di avere il potere non conferisce un diritto morale a usarlo. Questo principio sottolinea che nessun governo o autorità può moralmente giustificare l’imposizione di leggi o ordini che violano la legge naturale.

4. Responsabilità personale

Viene posto un forte accento sulla responsabilità personale, invitando ciascun individuo a riconoscere che è responsabile delle proprie azioni e delle conseguenze che ne derivano, senza giustificarsi dietro ordini o obblighi esterni.

Spiegazione approfondita: La responsabilità individuale è vista come il pilastro centrale per una vita morale e conforme alla Legge Naturale. Nessuna giustificazione esterna, come ordini superiori o norme sociali, può scusare un comportamento immorale. La vera maturità si raggiunge solo quando un individuo accetta pienamente la responsabilità delle proprie scelte e azioni.

5. Critica alla mentalità infantile

Si discute l’idea che molte persone si comportano in maniera infantile, rifiutando la responsabilità personale e preferendo delegare le proprie decisioni e azioni ad autorità esterne.

Spiegazione approfondita: Questa mentalità infantile deriva dal disprezzo di sé e dalla mancanza di rispetto verso la propria persona. Il rifiuto di accettare la responsabilità personale e il desiderio di essere governati derivano da un trauma emotivo, che porta alla fuga dalle proprie responsabilità. Il testo suggerisce che la crescita spirituale e psicologica consiste nel superare questa mentalità infantile e nell’accettare la piena responsabilità delle proprie azioni.

6. La Coscienza come Conoscenza

La Parte 7 esplora il concetto di coscienza, definita come la conoscenza della differenza oggettiva tra il giusto e l’ingiusto. La coscienza non è semplicemente azione, ma piuttosto consapevolezza, una comprensione profonda delle leggi naturali che governano la moralità.

Spiegazione approfondita: Avere coscienza significa riconoscere la verità universale che esiste indipendentemente dalle credenze soggettive. Questo tipo di conoscenza oggettiva permette all’individuo di agire in accordo con la legge naturale, prendendo decisioni morali basate su ciò che è intrinsecamente giusto o sbagliato, piuttosto che su preferenze o norme sociali.

7. La Legge della Libertà

Si introduce la legge della libertà, che stabilisce una proporzione diretta tra moralità e libertà. In altre parole, quanto più una società si comporta moralmente, tanto più essa è libera, mentre la corruzione morale porta inevitabilmente alla schiavitù e al controllo autoritario.

Spiegazione approfondita: Questa legge sottolinea che la libertà non può esistere senza moralità. Quando una popolazione segue le leggi naturali, non c’è bisogno di controllo autoritario, perché ciascuno si auto-governa attraverso la comprensione di ciò che è moralmente giusto. Viceversa, l’ignoranza e l’immoralità portano inevitabilmente alla creazione di sistemi di controllo per gestire il caos sociale che ne deriva.

8. Il Consequenzialismo

Viene introdotto il concetto di consequenzialismo, secondo cui ogni azione ha delle conseguenze. Questo principio afferma che, sebbene gli esseri umani abbiano il libero arbitrio, non possono sfuggire alle conseguenze delle proprie azioni.

Spiegazione approfondita: Il consequenzialismo è strettamente legato alla legge di causa ed effetto, secondo cui le nostre scelte morali o immorali generano risultati che riflettono quelle scelte. Il principio non si limita al piano fisico, ma si estende anche alla sfera spirituale e morale, determinando la qualità della vita e delle relazioni in base alle azioni compiute.

9. La Regola d’Oro

Si discute poi della Regola d’Oro, spesso espressa come “tratta gli altri come vorresti essere trattato”. Tuttavia, viene enfatizzata una versione più precisa: “Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te”.

Spiegazione approfondita: Questa versione “negativa” della regola elimina ogni ambiguità, poiché è più facile capire ciò che non vogliamo subire piuttosto che definire come desideriamo essere trattati. La Regola d’Oro, in questa forma, diventa una guida morale chiara e applicabile, in linea con il principio della legge naturale di non causare danno ad altri.

10. Il Libero Arbitrio e le Sue Conseguenze

Si discute infine del libero arbitrio come elemento centrale della legge naturale. Gli esseri umani hanno la libertà di scegliere le proprie azioni, ma non possono evitare le conseguenze di tali scelte, che si manifestano attraverso la legge naturale.

Spiegazione approfondita: La libertà di scegliere non significa assenza di responsabilità. Ogni scelta, positiva o negativa, genera effetti che sono governati da leggi universali, non influenzabili dall’interpretazione umana. Il libero arbitrio è quindi una responsabilità, in quanto le azioni compiute hanno un impatto sia sulla vita personale che sulla società nel suo insieme.

In sintesi, la Parte 7 esplora tematiche come la responsabilità personale, la critica all’autorità e l’importanza di riconoscere la moralità delle proprie azioni. Attraverso un’analisi della natura dei crimini, delle deleghe e della mentalità sociale, il testo invita gli individui a emanciparsi da false credenze e a prendere controllo delle proprie vite.

Affronta inoltre concetti come la coscienza, la moralità e le conseguenze delle azioni umane, sostenendo che solo attraverso la comprensione e l’applicazione della legge naturale si può raggiungere la vera libertà.

Parte 8

1. Forza vs Violenza

Un tema centrale della Parte 8 è la distinzione tra forza e violenza. Si spiega che la forza è un’azione legittima e necessaria per portare cambiamenti e difendere se stessi o altri in situazioni di violenza. La violenza, al contrario, è vista come un uso illegittimo della forza per esercitare potere o controllo sugli altri.

Spiegazione approfondita: La forza viene descritta come un agente naturale per il cambiamento e per il movimento. È un diritto umano fondamentale esercitare la forza in situazioni di autodifesa contro atti di violenza. La violenza è criminale perché viene usata per imporre la volontà su altri senza giustificazione morale, mentre la forza è difensiva e moralmente giustificata.

2. Pacifismo e Auto-difesa

Viene discusso il concetto di pacifismo e la sua relazione con l’auto-difesa. Si afferma che la violenza non dovrebbe essere combattuta con altra violenza, ma con la forza, poiché quest’ultima può essere una risposta giustificata a un atto violento.

Spiegazione approfondita: L’ideologia pacifista è criticata quando si oppone all’uso della forza in qualunque circostanza, inclusa l’autodifesa. Si sostiene che l’autodifesa è un diritto fondamentale e non contemplarla rappresenta una grave mancanza di comprensione della realtà. Usare la forza per difendersi non è equiparabile alla violenza, ma è un mezzo legittimo per proteggersi da ingiustizie e attacchi.

3. Forza come Simbolo di Salute

Un altro argomento riguarda la forza come simbolo di salute e movimento. Si sottolinea che la forza è necessaria per tutte le attività della vita e che anche il semplice movimento o la guarigione richiedono una certa quantità di forza fisica.

Spiegazione approfondita: La salute e la forza sono strettamente correlate: quando una persona è debole o malata, perde la capacità di muoversi liberamente e di agire nel mondo. In questo contesto, la forza non è solo un concetto fisico, ma anche simbolico, rappresentando l’energia necessaria per vivere in modo sano e vitale.

Parte 9

1. Gli Esecutori di Ordini

Il tema principale di questa parte riguarda gli esecutori di ordini, descritti come coloro che mantengono in vita il sistema di schiavitù. Viene sottolineato che non sono le classi dirigenti o le élite a mantenere il sistema, ma le persone che eseguono ordini senza domandarsi la moralità delle azioni richieste.

Spiegazione approfondita: Gli esecutori di ordini non agiscono secondo coscienza, poiché si limitano a fare ciò che viene loro detto senza giudicare se ciò che stanno compiendo sia giusto o sbagliato. Questo comportamento è ritenuto dannoso, in quanto sospende l’uso del libero arbitrio, violando il principio della Legge Naturale che richiede la responsabilità personale delle azioni.

2. Moralità e Coscienza

Si discute della differenza tra agire secondo coscienza e seguire ordini. La coscienza è vista come la capacità di discernere autonomamente tra il giusto e l’ingiusto, e agire in modo consapevole richiede di scegliere intenzionalmente le azioni giuste.

Spiegazione approfondita: Il seminario sottolinea che seguire semplicemente gli ordini non è un atto morale, poiché chi agisce non esercita il proprio libero arbitrio. La vera moralità implica assumersi la responsabilità di giudicare le proprie azioni e agire in modo conforme alla Legge Naturale, piuttosto che eseguire passivamente ciò che viene comandato.

3. Sistema di Schiavitù

Il concetto di schiavitù viene collegato al comportamento degli esecutori di ordini. La schiavitù, secondo questa visione, non è imposta solo dalle élite, ma è sostenuta attivamente da chi obbedisce senza mettere in discussione la legittimità delle azioni richieste.

Spiegazione approfondita: Questo sistema di schiavitù si perpetua attraverso la partecipazione passiva delle masse, che rinunciano alla propria capacità di giudizio morale per paura o per convenienza. Il risultato è una società in cui l’individualità e la coscienza sono annullate in favore dell’obbedienza cieca, contribuendo alla perpetuazione del controllo autoritario.

In sintesi, la Parte 9 evidenzia come la schiavitù moderna sia mantenuta da coloro che eseguono ordini senza riflettere, ponendo una forte enfasi sulla necessità di agire secondo coscienza e di assumersi la responsabilità morale delle proprie azioni.

Parte 10

1. Introduzione alla legge naturale

La Parte 10 si apre con un’introduzione al concetto della legge naturale e al suo ruolo nella vita quotidiana. Si afferma che la legge naturale è una costante nella “Matrix” della nostra realtà, una forza sempre attiva ma spesso occultata e utilizzata per mantenere il controllo sugli individui. Il seminario si concentra sulla comprensione della vera essenza della legge naturale, contrapponendola alle visioni convenzionali del mondo, evidenziando la necessità di responsabilità personale.

2. Responsabilità personale

Uno degli argomenti centrali riguarda la mancanza di responsabilità personale, definita come “rifiuto di crescere”. Viene spiegato attraverso una metafora di un albero, dove le foglie rappresentano i sintomi esterni di questo rifiuto, come i problemi psicologici legati al disprezzo di sé e alla mancanza di rispetto verso se stessi. Questi problemi, secondo i relatori, sono frutto di traumi infantili che impediscono alle persone di assumersi responsabilità, mantenendole in uno stato di infantilismo psicologico e spirituale.

3. Trauma infantile e crescita personale

Il trauma infantile viene individuato come la radice profonda dei comportamenti autodistruttivi e della mancata assunzione di responsabilità. Si parla dell’importanza di superare questi traumi per uscire dallo stato di “schiavitù mentale”. La lezione sottolinea che gran parte della popolazione mondiale vive in una condizione di immaturità psicologica e spirituale, derivante proprio da questi traumi, i quali bloccano lo sviluppo personale e la capacità di agire come adulti responsabili.

4. Maturità e libertà

Nel corso della discussione si approfondisce il concetto di maturità, collegandolo strettamente alla libertà. Maturare significa diventare capaci di rispettare e prendersi cura di sé stessi, oltre a sviluppare un senso di responsabilità verso gli altri e il mondo. Questo percorso di crescita è necessario per uscire da una mentalità da “schiavo” e abbracciare una vera libertà, che è possibile solo attraverso la consapevolezza e il rispetto della legge naturale.

5. Radici del problema

Infine, la parte conclusiva della lezione si concentra sull’identificazione delle “radici” del problema, che risiedono nel trauma subito da bambini. Il discorso si evolve verso una riflessione profonda su come questi traumi si manifestano nella vita adulta e come la mancata guarigione possa portare a un rifiuto perenne della crescita. Si discute dell’importanza di affrontare e risolvere questi problemi alla radice per poter costruire una società basata sulla vera libertà e responsabilità individuale.

Conclusione

La Parte 10 conclude con una riflessione sulla necessità di affrontare i problemi psicologici e spirituali alla base della mancata responsabilità personale per liberarsi dalla “schiavitù mentale” imposta dalla Matrix. Solo attraverso una profonda consapevolezza della legge naturale e una maturazione personale è possibile vivere in armonia con sé stessi e il mondo circostante.

Parte 11

1. Introduzione e riepilogo del seminario

La Parte 11 è principalmente dedicata a un riepilogo degli argomenti trattati durante il seminario sulla legge naturale. Si parte con un messaggio di ringraziamento ai partecipanti e si sottolinea l’importanza della conoscenza delle leggi naturali, considerate fondamentali per il miglioramento della vita umana e la comprensione del mondo. Si ribadisce che la legge naturale rappresenta una “torcia” che illumina il cammino della vita.

2. Messaggio di Barbara Banco

Barbara Banco esprime gratitudine per l’organizzazione del seminario e mette in evidenza l’importanza di diffondere la conoscenza della legge naturale. Secondo lei, il seminario rappresenta un primo passo verso l’autodeterminazione. Barbara elogia anche l’approccio chiaro e diretto del relatore Mark Passio, che aiuta a comprendere meglio ciò che accade intorno a noi. La consapevolezza delle leggi naturali, sottolinea, è essenziale per la crescita personale e collettiva.

3. Concetti chiave del seminario

Si prosegue con il riepilogo di concetti salienti trattati nel corso del seminario. Tra questi:

  • L’insegnabilità: un concetto introdotto da Mark Passio, che rappresenta la capacità di apprendere. Viene spiegata come una curva a campana, dove l’apertura mentale bilanciata dallo scetticismo costituisce la posizione ottimale per l’apprendimento.
  • L’occulto: viene spiegato come “ciò che è nascosto”. Il termine non si riferisce a qualcosa di negativo, ma piuttosto a un corpo di conoscenze che è stato celato alla maggior parte delle persone. Questo include sia le conoscenze sulla psiche e sulla consapevolezza umana, sia le leggi della natura.

4. Sovranità e monarchia interiore

Un altro punto chiave è il concetto di sovranità interiore, che rappresenta il controllo completo sui propri pensieri, emozioni e azioni. La monarchia interiore è vista come la chiave per ottenere libertà esterna: chi è sovrano di sé stesso non accetta il controllo esterno e può vivere in uno stato di “anarchia” intesa come assenza di dominazione.

5. Conclusione

La parte finale si concentra sui ringraziamenti agli organizzatori e ai partecipanti. Si fa riferimento a un evento futuro di approfondimento sulla legge naturale, sottolineando che questo seminario rappresenta solo l’inizio di un percorso di crescita e consapevolezza.


Questa sintesi segue la struttura logica degli argomenti trattati nella parte 11, come richiesto.

Parte 12

1. Introduzione e Saluti

La parte 12 inizia con i saluti tra i partecipanti alla conferenza. Vengono riconosciuti e ringraziati i membri del team e si sottolinea il successo del seminario in precedenza tradotto per la prima volta in italiano. Questo seminario, in particolare, riguarda la “legge universale” e come essa si lega ai concetti della legge dell’attrazione e delle dinamiche spirituali.

2. Riepilogo del Seminario e Mappe Concettuali

Viene introdotta l’idea di usare mappe logiche e concettuali per facilitare la comprensione degli argomenti trattati. Le mappe visuali servono per riepilogare e chiarire concetti che potrebbero risultare difficili o ambigui. Questo approccio facilita l’apprendimento visivo, rendendo più chiari i vari aspetti della legge naturale e del seminario.

3. Insegnabilità

Un punto centrale della parte 12 è il concetto di “insegnabilità”, rappresentata come un grafico. Si parla di un sistema di coordinate che mostra come l’apertura e la chiusura mentale influenzino la capacità di apprendere. Gli estremi, ossia chiusura totale e apertura eccessiva, sono considerati le posizioni peggiori per imparare. Al contrario, la posizione ottimale è un equilibrio tra scetticismo e apertura mentale. Vengono identificati vari atteggiamenti lungo l’asse dell’insegnabilità, tra cui:

  • Arrogante: rappresenta il massimo della chiusura mentale.
  • Cinico e scettico: vari gradi di atteggiamento critico e dubbioso.
  • Insegnante e studente: centrali, dove l’equilibrio tra scetticismo e apertura è ottimale per l’apprendimento.
  • Credulone e vangelo: a destra, rappresentano l’eccesso di apertura mentale.

L’equilibrio tra insegnante e studente, secondo questa analisi, è il punto ideale per imparare, caratterizzato da una giusta combinazione di fiducia e verifica delle fonti.

4. Parallelo con la Mente e il Cervello Umano

Si approfondisce il collegamento tra la curva di insegnabilità e la mente umana. Si discute della struttura del cervello e dei suoi squilibri:

  • Cervello rettiliano: responsabile delle funzioni base di sopravvivenza.
  • Sistema limbico: legato alle emozioni.
  • Neocorteccia: la parte più evoluta, associata al pensiero superiore e alla coscienza.

Uno squilibrio tra le diverse parti del cervello può portare a un approccio estremista, mentre un equilibrio permette una migliore capacità di apprendimento e una maggiore consapevolezza.

5. Approfondimenti Visuali e Prospettive Pratiche

Si sottolinea l’importanza di utilizzare strumenti visivi per consolidare i concetti complessi della legge naturale. Le mappe visive e concettuali aiutano a migliorare la comprensione e favoriscono un processo di apprendimento più efficace, grazie alla combinazione di elementi visivi e teorici.

6. Conclusioni e Riflessioni

La sessione si conclude con l’importanza dell’applicazione pratica dei principi appresi. Viene enfatizzato come il vero cambiamento cominci dalle piccole azioni quotidiane, e come queste possano crescere e svilupparsi nel tempo. L’importanza di coltivare una mentalità aperta ma critica, non solo per imparare, ma anche per vivere una vita in armonia con i principi della legge naturale, è il messaggio chiave.

Questo riassunto organizza i temi trattati nella parte 12 e offre una spiegazione approfondita dei concetti centrali, come l’insegnabilità, l’equilibrio mentale e il collegamento con il cervello umano.

Parte 13

1. Introduzione e Interazioni Iniziali

  • La parte 13 inizia con un saluto ai partecipanti, molti dei quali si erano già collegati durante il seminario. L’introduzione richiama il tema centrale delle mappe logiche e l’approfondimento visivo dei concetti discussi nelle sezioni precedenti, con l’obiettivo di facilitare la comprensione della “legge naturale”.
  • Viene fatto un appello ai partecipanti a porre domande durante la presentazione, che verranno raccolte sia tramite Zoom che tramite YouTube per una discussione successiva.

2. Le Mappe Logiche

  • Struttura della Realtà e Conoscenza: Si introduce il tema di come la nostra realtà sia costruita sulla base della conoscenza e della comprensione. Viene spiegato che la realtà delle persone si sviluppa in base alle informazioni di cui dispongono e a come queste informazioni vengono processate. La mancanza di conoscenza porta a decisioni errate e, quindi, a una realtà distorta.
  • Comprensione: Oltre alla conoscenza, si parla del secondo step, ossia la comprensione o la sua mancanza. La decisione finale si basa sul livello di comprensione delle informazioni disponibili. Un deficit di comprensione si traduce in scelte inadeguate.

3. Costruzione della Realtà

  • Viene approfondito come la costruzione della realtà individuale e collettiva sia legata alla comprensione delle leggi naturali. Coloro che sono consapevoli delle leggi della natura possono creare un’esperienza positiva e armonica, mentre coloro che rimangono nell’ignoranza soffrono delle conseguenze negative.

4. Equilibrio tra Maschile e Femminile

  • Un altro concetto affrontato è quello dell’equilibrio tra le energie maschili e femminili. Viene spiegato che ognuno di noi possiede sia l’energia maschile sia quella femminile, indipendentemente dal proprio genere. L’equilibrio tra queste due forze è essenziale per il benessere e la comprensione più profonda della realtà.

5. Discussione Aperta sulla Spiritualità

  • Durante la sessione, emergono argomenti legati alla spiritualità e all’anima, in cui si discute di come la comunicazione con l’anima possa manifestarsi attraverso sensazioni fisiche, come i brividi, che indicano una sintonia con la verità interiore. Questa riflessione invita i partecipanti a cercare risposte non solo attraverso le parole, ma anche attraverso le emozioni e le sensazioni spirituali.

6. Domande e Risposte

  • Nella seconda parte della conferenza, si apre uno spazio per rispondere alle domande dei partecipanti. Si parla, tra gli altri argomenti, del modo in cui trasmettere queste informazioni alle nuove generazioni, e come affrontare la comunicazione in famiglie divise ideologicamente. Viene enfatizzata la difficoltà di far comprendere questi concetti a giovani in un periodo di ribellione, tipico dell’adolescenza, e si discute di come i genitori possano influenzare positivamente i loro figli.

7. Conclusione e Preparativi per Eventi Futuri

  • Si conclude la sessione con l’annuncio di un grande evento dal vivo che si terrà nelle terre calabresi, volto a riunire gli interessati alla legge naturale e alla sua applicazione pratica nella vita quotidiana. Si discute di ospiti internazionali e delle modalità di partecipazione all’evento.

In sintesi, la Parte 13 si concentra su una riflessione approfondita sulla costruzione della realtà attraverso la conoscenza e la comprensione delle leggi naturali, l’importanza dell’equilibrio tra energie maschili e femminili, e si apre a un dialogo sulla trasmissione di queste conoscenze alle generazioni future.

Parte 14

1. Introduzione

La parte 14 inizia con i saluti al pubblico e il riconoscimento del team che si occupa della conferenza. Viene fatto un riferimento alla continuità della discussione sugli argomenti trattati nelle sessioni precedenti, con un focus sulle “mappe logiche” che servono come strumento visivo per facilitare la comprensione della legge naturale.

2. Il Concetto di Verità e Coraggio

Un tema centrale affrontato è l’importanza della verità e del coraggio nell’agire quotidiano. Viene spiegato che la società moderna tende a insegnare comportamenti che favoriscono l’ipocrisia e la falsità, con l’invito a “sapere stare al mondo” attraverso piccole bugie e giustificazioni. In contrasto, si sottolinea come solo il coraggio di affrontare e vivere nella verità possa davvero cambiare il mondo, partendo dalle piccole azioni quotidiane.

3. Cambiamento Graduale

Si discute di come il cambiamento non avvenga improvvisamente o in maniera radicale, ma piuttosto a partire da piccole azioni quotidiane. Questo concetto viene rafforzato dall’idea che si debba iniziare dalle cose alla portata di ciascuno e progredire lentamente, lasciando che il cambiamento cresca e diventi più significativo nel tempo.

4. Famiglia e Generazioni Future

Una parte rilevante della discussione è dedicata a come trasmettere questi concetti alle nuove generazioni. Si parla delle difficoltà di comunicazione in famiglie ideologicamente divise, in particolare tra genitori separati che hanno visioni opposte. Il focus è su come affrontare il dialogo con gli adolescenti, che tendono a contraddire i genitori in cerca di indipendenza e autoaffermazione. L’obiettivo è cercare di instillare i valori della verità e dell’integrità anche nelle situazioni familiari più complesse.

5. Anima e Spirito

Si approfondisce la riflessione sull’anima e sul suo significato. Alcuni partecipanti discutono sul legame tra l’anima e il corpo fisico, e su come essa possa essere un mezzo per sollevarsi dal piano materiale a frequenze più alte, permettendo all’essere umano di evolversi spiritualmente. Questa sezione esplora anche come la percezione dell’anima vari da persona a persona e l’importanza di ricercare una comprensione più profonda di questo concetto.

6. Eventi Fisici e Mentali per la Liberazione

Si fa riferimento all’importanza di eventi futuri che verranno organizzati, come incontri dal vivo dedicati all’applicazione pratica dei principi della legge naturale. Viene anche discusso come la “grande opera di liberazione” richieda l’unificazione delle persone e delle menti, creando un ponte verso una maggiore comprensione e libertà collettiva.

7. Conclusione

La parte si chiude con l’enfasi sull’importanza della partecipazione attiva per realizzare il cambiamento. Viene ribadito come solo attraverso il coraggio di vivere nella verità e l’impegno nelle piccole azioni quotidiane si possa davvero modificare la realtà. Si invitano tutti i partecipanti a eventi futuri, con l’obiettivo di continuare il percorso di crescita e consapevolezza.

In sintesi, la Parte 14 del dialogo ruota attorno a temi fondamentali come la verità, il coraggio, la gradualità del cambiamento e l’importanza della trasmissione dei valori alle generazioni future, con un’attenzione particolare all’anima e alla spiritualità come mezzi per l’elevazione personale.

Parte 15

1. Introduzione e Obiettivi della Parte Finale

  • La parte 15 inizia con un’introduzione che spiega il motivo dell’incontro, volto a concludere il ciclo delle mappe logiche e a preparare l’evento finale dal vivo previsto in Calabria. Il dialogo continua sui temi trattati nelle parti precedenti, con un riferimento particolare al concetto di “insegnabilità” e all’importanza di creare uno spazio di apprendimento equilibrato.

2. Insegnabilità e Equilibrio Mentale

  • Insegnabilità: Si riprende il concetto di “insegnabilità”, illustrato attraverso una curva campana che mostra come l’apertura mentale e lo scetticismo debbano essere bilanciati per massimizzare l’apprendimento. Troppa apertura mentale o eccessivo scetticismo sono visti come ostacoli all’apprendimento.
  • Equilibrio Maschile-Femminile: Si torna a parlare dell’equilibrio tra le energie maschili e femminili nella mente. Il cervello umano, attraverso i suoi emisferi, rappresenta questa dualità: la logica e l’analisi sono legate all’emisfero sinistro (maschile), mentre la creatività e l’intuizione sono legate all’emisfero destro (femminile). Un equilibrio tra queste due forze è essenziale per una piena comprensione della realtà.

3. Principio del Ritmo e della Forza di Volontà

  • Ritmo e Cambiamento: Un altro argomento trattato è il principio del ritmo, che implica come ogni situazione abbia un ciclo e come il cambiamento non sia automatico. Viene sottolineato che la forza di volontà è necessaria per affrontare e indirizzare il cambiamento. La liberazione, quindi, non può essere passiva o derivare dal destino, ma richiede un’azione consapevole e mirata.
  • Forza e Violenza: Viene discusso il concetto di “forza”, che non deve essere confusa con la violenza. Si parla della proporzionalità nell’uso della forza e della difesa personale, invitando a non rimanere sulla stessa “frequenza” della violenza per evitare di attrarre altra violenza.

4. Concetto di Proprietà

  • Uno dei punti centrali della parte 15 riguarda il concetto di proprietà. Si discute di come la proprietà, secondo la legge naturale, non sia solo il possesso fisico di un bene, ma comporti anche la responsabilità e il controllo del suo utilizzo. La comprensione della proprietà è cruciale per evitare il furto, considerato come una violazione fondamentale della legge naturale.
  • Si enfatizza come l’attuale perdita di libertà nella società sia collegata alla mancanza di comprensione della proprietà, e come il furto sia uno dei crimini principali da contrastare.

5. Il Principio Perduto

  • Viene introdotto il principio perduto, considerato l’ottavo principio della legge naturale, che lega insieme tutti gli altri principi. Questo principio rappresenta la chiave per comprendere l’intero sistema della legge naturale, ed è considerato un elemento spesso trascurato nella società moderna.

6. Domande dei Partecipanti e Discussione Aperta

  • Verso la fine della parte 15, viene aperto uno spazio per le domande e risposte, in cui i partecipanti esprimono dubbi su come trasmettere i valori della legge naturale alle nuove generazioni, soprattutto in contesti familiari complessi. Viene suggerito di affrontare il dialogo con pazienza, cercando di creare un ponte tra le diverse visioni del mondo presenti all’interno della famiglia.

7. Conclusione e Riflessioni Finali

  • La parte si conclude con un invito alla riflessione sulla necessità di applicare i principi della legge naturale nella vita quotidiana, per favorire un cambiamento personale e collettivo. Viene infine annunciato l’evento in Calabria, dove questi temi verranno ulteriormente approfonditi dal vivo.

In sintesi, la Parte 15 chiude il ciclo del seminario concentrandosi sull’importanza della comprensione della proprietà, dell’equilibrio mentale e della necessità di un’azione consapevole per favorire il cambiamento.

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Parte 10

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Parte 14

Parte 15

Contenuto extra

Trascrizione: I PROTOCOLLI DEI SAVI DI SION

i protocolli di Sion Sono stati liquidati come una bufala Ma possiamo assicurarvi dopo mesi di ricerche approfondite che non lo sono sono stati leggermente modificati.

Sì ma non sono una bufala.

Nei 24 protocolli i Savi di Sion descrivono la loro visione del mondo, la sua popolazione e il loro obiettivo finale: il dominio assoluto del mondo e un unico governo mondiale. un nuovo ordine mondiale in cui il loro re, il re dei re, sarà Incoronato sul trono di Sion per governare il mondo per

sempre.

Alcuni credono che i protocolli siano stati copiati da un libro del X secolo, il dialogo nell’inferno tra Macchiavelli e Montesquieu di Maurice Jolie in cui Napoleone fu ordinato agli ebrei e la Francia fu ordinata al mondo.

Altri credono che i protocolli di Sion siano stati copiati da Macchiavelli, Montesquieu e Rousseau, scritto da Jacob Vened, poi c’era la teoria dell’amico Baruel. Ve lo ricordate, egli ritiene che i colpevoli originali non fossero gli ebrei, né Napoleone, ma i massoni. Baruel scrisse una serie di

quattro libri sulla rivoluzione francese in cui presentava le prove del coinvolgimento di società segrete quindi questa è un’altra teoria, e poi c’è stato un caso giudiziario in cui il giudice ha giudicato i protocolli di Sion un falso.

Come abbiamo detto, abbiamo studiato i protocolli di Sion per mesi, li abbiamo confrontati con la versione originale francese del dialogo all’inferno tra Macchiavelli e Montesquieu di Jolie e sì, abbiamo trovato molte somiglianze. Alcune parti erano addirittura identiche. Questo significa che i protocolli sono stati copiati, rubati, se volete, dal lavoro di Jolie? No, non necessariamente, significa solo che sono collegati, significa solo che i protocolli non erano nuovi. Quando sono stati pubblicati in Russia nel 1905 non erano il verbale di un recente incontro tra sionisti, come si sostiene, ma a parte questo non si può trarre nessun’altra conclusione, sarebbe un errore letterario affermare semplicemente che i protocolli di Sion erano basati sull’opera di Maurice o di qualsiasi altro autore del X secolo.

Come linguista laureata in poligrafia, io studio documenti antichi, posso assicurarvi che la maggior parte delle affermazioni sui protocolli di Sion sono errate, come il verdetto del caso giudiziario che si basava su un approccio altamente poco professionale della questione. Il problema dei protocolli di Sion è che sono circondati da emozioni, le persone che li studiano, si confrontano con il proprio sistema di credenze, il che significa che si dà la colpa agli Ebrei dei mali del mondo e si tende a credere che i protocolli siano autentici: userete i protocolli come prova del male del popolo ebraico. Tuttavia se sei un ebreo o se hai perso i tuoi amici ebrei durante la guerra tenderai a credere che i protocolli siano una frode, fatta solo in Russia nel 1905, per far sembrare il popolo ebraico davvero davvero cattivo.

Noi crediamo che i protocolli di Sion siano molto vecchi, ci sembra che siano stati il testo sorgente da cui sono nati gli altri libri, non il contrario. Ricordate Adam, il fondatore dell’Ordine degli Illuminati, nel 1776 mise insieme un documento che dava una chiara panoramica delle convinzioni dei protocolli degli Illuminati o della cabala, cosa fare e cosa non fare, questo era il suo compito come gli era stato dato dai Rothchild, ha messo insieme coi protocolli da zero, pensiamo che sia altamente improbabile e se i protocolli originali gli fossero stati dati dai Rothschild? Ricordate la lettera di Costantinopoli data ad Adam Dai rotschild? Non c’è dubbio, la famiglia Rothchild era incredibilmente potente, erano discendenti diretti della nobiltà kazara che era fuggita dalla Russia intorno al 1000 d.c., potete scommettere che avevano molti documenti originali e protocolli in loro possesso: quei protocolli potrebbero essere il testo originale deiprotocolli di Sion del X secolo, pubblicati in Russia.

Se così fosse, potete stare certi che kazar è stato modificato in jew, kazarian in jewish, eccetera; il testo perfetto che sarebbe tornato molto utile come fattore scatenante dell’antisemitismo nella Rivoluzione Russa, entrambe le guerre mondiali per trasformare gli ebrei nei capri espiatori finali; più studiamo questo argomento più ci rendiamo conto di come gli Ebrei siano stati usati dai Cazari nel corso dei secoli per attribuire la colpa di tutto di tutto ciò che è andato storto di tutto ciò che gli ebrei di altro rango, lo hanno fatto per sopprimere il popolo, tutto è stato incolpato agli ebrei, in fondo per il mondo esterno i Cazari erano ebrei, ricordate askenazi, credete ancora che sia una coincidenza? Quindi cosa c’è esattamente in quei protocolli, precisamente? cosa vediamo nel nostro mondo moderno?

I protocolli sono una descrizione di tutti i possibili modi che la cabala ha usato per controllare e manipolare, per fare il lavaggio del cervello e dominare i goim, la gente comune, i non Kazari. Eccoli che arrivano ed è meglio che vi teniate stretti alla vostra sedia, attenzione, abbiamo ristretto il campo per voi, perché non ci sono solo 24 protocolli ma anche 293 paragrafi, li abbiamo filtrati tutti, fino a quelli più essenziali e in alcuni casi abbiamo leggermente alterato la sintassi delle frasi in modo che il vecchio uso delle parole diventasse più comprensibile, ogni numero di paragrafo verrà mostrato sullo schermo, nel caso in cui desideriate fare le vostre ricerche, che vi consigliamo vivamente, vi consigliamo di ascoltare con attenzione.

Questo potrebbe essere noioso per alcuni, ma è un’informazione cruciale, se saltate questa parte non capirete per esempio la parte 15 e possiamo assicurarvi che se non avete i brividi dalla testa ai piedi entro la fine di questa parte vuol dire che non avete capito tutto e quindi vi consigliamo di guardare di nuovo.

Eccoci, parliamo prima di tutto quel disprezzo, il loro disprezzo è scioccante, la folla è selvaggia e mostra la sua ferocia in ogni occasione; nel momento in cui la folla prende la libertà nelle sue mani si trasforma in anarchia, che è il più alto grado di ferocia, a noi interessa uccidere i goim.

Il nostro potere è nella cronica carenza di cibo e nella debolezza fisica del lavoratore perché ciò implica che egli sia reso schiavo della nostra volontà e odio e con le loro mani spazzeremo via tutti coloro che ci ostacolano nel nostro cammino. I goim sono un gregge di pecore e noi siamo i loro lupi, se siamo stati capaci di portarli a un tale passo di stupida cecità non è forse questa una prova sorprendentemente chiara del grado di sottosviluppo della mente dei goim rispetto alla nostra mente, è soprattutto questo che garantisce il nostro successo, i presidenti sono mere marionette sulle loro corde, sostituiamo il governatore della Repubblica con una caricatura di un governo, con un presidente preso dalla folla in mezzo alle nostre creature fantoccio, i nostri schiavi, organizzeremo elezioni a favore di tali presidenti che hanno nel loro passato qualche oscuro segreto non ancora scoperto, questo li renderà agenti affidabili per la realizzazione dei nostri piani, per non temere di essere scoperti e per il naturale desiderio di tutti coloro che hanno raggiunto il potere cioè i privilegi i vantaggi e l’onore legati alla carica di presidente. Ci prenderemo il diritto di proporre nuove leggi o di apportare modifiche alle leggi esistenti poiché il presidente è solo un fantoccio nelle nostre mani, i liberali e i massoni sono usati senza sosta, il ruolo giocato dai liberali sognatori utopici sarà finalmente svolto quando il nostro governo sarà riconosciuto, fino a quando il nostro governo continuerà a renderci un buon servizio, pertanto continueremo a indirizzare le loro menti verso ogni sorta di vane concezioni di teorie fantastiche, nuove e progressiste, fino a quando non entreremo nel nostro regno, creeremo e tutti coloro che hanno un ruolo di primo piano nell’attività pubblica di queste logge sono il nostro principale ufficio di intelligence e il nostro principale mezzo di influenza; tutte queste logge le porteremo sotto un’unica amministrazione centrale conosciuta solo a noi e a tutti gli altri assolutamente sconosciuta, e sarà composta dai nostri Dotti anziani, le trame più segrete ci saranno note e cadranno sotto la nostra guida il giorno stesso del loro concepimento.

Tra i membri di queste logge ci saranno quasi tutti gli agenti della polizia internazionale e nazionale poiché il loro servizio è insostituibile per noi in quanto hanno le loro misure con gli insubordinati, la classe di persone che entrano sentinelle nelle società segrete sono quelle che vivono per la loro ragione, i carrieristi per lo più, persone di mentalità superficiale con le quali non avremo difficoltà a trattare e a utilizzare. Ma se tra di loro dovesse sorgere un complotto, allora a capo di quel complotto non ci sarà altro che uno dei nostri servitori più fidati, i goim entrano nelle logge per curiosità o nella speranza di prendere le briciole dalla torta del pubblico e alcuni di loro, per ottenere un’udienza davanti al pubblico, per quelle fantasie impraticabili e infondate, hanno sete di successo e di applausi, di cui siamo straordinariamente generosi: non si può immaginare fino a che punto i più saggi dei goim possano essere portati a uno stato di incosciente ingenuità nella loro arroganza e quanto sia facile strappar loro il cuore con il minimo successo.

Sebbene non ci sia stato nient’altro che l’arresto degli applausi che hanno avuto a ridurli in una sottomissione servile, per ottenere un rinnovamento del successo queste tigri in apparenza hanno l’anima delle pecore e il vento soffia liberamente attraverso le loro teste, noi giustiziamo i massoni in modi che nessuno, tranne la fratellanza, può mai sospettare, nemmeno le vittime stesse della nostra condanna a morte. Muoiono tutti quando è necessario, come per un normale tipo di malattia, sapendo questo anche la Fratellanza non protesta, con questi metodi abbiamo strappato dalla massoneria le radici della protesta contro di noi.

La Stampa sarà il loro strumento d’oro, per guidare la folla attraverso la stampa abbiamo acquisito il potere di influenzare pur rimanendo nell’ombra. Non un solo annuncio raggiungerà il pubblico senza il nostro controllo tutte le notizie saranno ricevute da poche agenzie, queste agenzie saranno interamente nostre, e daranno pubblicità solo a ciò che che noi gli detteremo, tutti i nostri giornali saranno di ogni possibile colore politico, aristocratici, repubblicani, rivoluzionari, anche anarchici, quegli sciocchi che penseranno di ripetere l’opinione di un giornale del loro campo ripeteranno la nostra opinione o qualsiasi opinione ci sembri desiderabile, il popolo sarà distratto con parole vuote e promesse non mantenute, alzeremo il tasso di salario che però non porterà alcun vantaggio ai lavoratori perché allo stesso tempo produrremo un aumento dei prezzi dei beni di prima necessità della vita, sostenendo che esso deriva dal declino dell’Agricoltura e dell’allevamento del bestiame; c’è un’altra ragione per cui chiuderanno gli occhi, perché continueremo a promettere loro di restituire tutte le libertà che gli abbiamo tolto. Non appena avremo placato i nemici della Pace e domato tutte le parti li si distrarrà nell’arte, nello sport, tutti i tipi questi interessi distrarranno finalmente le loro menti, tutti gli strati della società saranno infiltrati, è da noi che procede il terrore che avvolge tutto, abbiamo al nostro servizio persone di tutte le opinioni, di tutte le dottrine, monarchici della restaurazione, demagoghi, socialisti, comunisti e sognatori utopici, noi li abbiamo sfruttati tutti per trivellare gli ultimi residui dell’autorità, con questi atti tutti gli stati sono in tortura e pronti a sacrificare tutto per la pace e la tranquillità, ma non daremo loro la pace finché non riconosceranno apertamente il nostro super governo internazionale e con sottomissione abbiamo messo le mani nell’amministrazione della legge, nello svolgimento delle elezioni, nella stampa, nella libertà della persona, ma soprattutto nell’istruzione e nella formazione. Come pietre migliari di un’esistenza libera, gli amministratori che sceglieremo tra il pubblico, nel rigoroso rispetto della loro capacità di obbedienza, non saranno persone addestrate nell’arte del governo e diventeranno quindi facilmente pedine del nostro gioco, nelle mani di uomini di cultura e di genio che saranno i loro consiglieri, specialisti fidati fin dalla prima infanzia, per governare gli affari del mondo intero li circonderà una costellazione di banchieri, industriali, capitalisti e, cosa principale, milionari perché tutto sarà risolto dalla questione dei numeri.

Chi mai sospetterà che tutte queste persone siano state gestite da noi secondo un piano politico di cui nessuno ha nemmeno immaginato, nel corso di molti secoli. La minaccia definitiva: potreste dire che i goim si alzeranno su di noi con le armi in mano se indovinano cosa sta succedendo, prima che venga il momento, ma in Occidente abbiamo contro questo una manovra di terrore così spaventosa, contro i cuori più coraggiosi.

I sotterranei, le metropolitane, quei corridoi sotterranei che prima che venga il momento saranno minati, sotto tutte le capitali e da dove le capitali verranno fatte saltare in aria, con tutte le loro organizzazioni e i loro archivi, causeranno il caos, abbiamo fomentato ogni forma di impresa, abbiamo armato tutte le parti, abbiamo posto l’autorità come obiettivo per ogni ambizione degli Stati, abbiamo fatto arene gladiatorie dove si contendono tante questioni, confuse e di più e i disordini e la bancarotta saranno universali, questo odio sarà ulteriormente amplificato dagli effetti delle crisi economiche che smetteranno di occuparsi degli scambi e porteranno l’industria a una battuta d’arresto, crisi economiche universali per le quali getteremo per le strade intere folle di lavoratori contemporaneamente in tutti i paesi d’Europa, queste folle si precipiteranno a spargere il sangue di coloro che li hanno spostati dalle loro culle, nella semplicità della loro ignoranza e di cui potranno poi saccheggiare le proprietà, ricordate la rivoluzione francese? I segreti ci sono ben noti perché era interamente opera delle nostre mani.

Ci sarà un periodo di transizione per mettere l’opinione pubblica nelle nostre mani, dobbiamo metterla in uno stato di smarrimento dando tante opinioni contraddittorie che i goim perderanno la testa nel labirinto e si renderanno conto che la cosa migliore è non avere opinioni di nessun tipo, in questioni politiche. Affinché il popolo si abitui all’obbedienza è necessario dare lezioni di umiltà e quindi ridurre la produzione di articoli di lusso, porre una miniera sotto il capitale privato delle Manifatture, nel caos che ne deriverà la gente non riuscirà a capirsi, scoraggerà qualsiasi tipo di iniziativa personale che possa ostacolare le nostre relazioni, in ogni grado.

Non c’è niente di più pericoloso dell’iniziativa personale, anche se dietro di essa c’è un genio tale iniziativa può farci più male di quanto possa farne milioni di persone, tra le quali abbiamo seminato discordia; dobbiamo indirizzare l’educazione delle comunità goim in modo tale che ogni volta che si imbattono in una questione che richiede iniziativa possono farsi cadere le braccia, nella disperata impotenza, dobbiamo così logorare i goim che ci offriranno un potere internazionale, che ci permetterà, senza alcuna violenza, di assorbire gradualmente tutte le forze statali del mondo e di formare un super governo, al posto delle regole odierne.

L’amministrazione di un super governo, le sue mani si estenderanno in tutte le direzioni e la sua organizzazione sarà di dimensioni talmente colossali che non potrà non sottomettere tutte le nazioni del mondo.

Il momento del riconoscimento del nostro dispotismo arriverà quando i popoli, completamente esausti dall’incompetenza dei loro governanti, una questione che noi provvederemo a sistemare, grideranno mandateli via e dateci un solo re su tutta la terra, che ci unirà e annienterà le cause dei disordini, che ci darà la pace e la tranquillità, cosa che non possiamo trovare sotto i nostri governanti e rappresentanti. Allora la folla ci esalterà e ci porterà nelle sue mani in un trionfo unanime di speranze e di aspettative: con la votazione abbiamo fatto lo strumento che ci metterà sul trono del mondo, che sarà servito al suo scopo e che farà la sua parte per l’ultima volta, il nuovo Regno sarà un regno sanguinoso, creeremo un’ intensificata centralizzazione di governo per stringere nelle nostre mani tutte le forze della comunità, regoleremo tutte le azioni della vita politica dei nostri sudditi con nuove leggi, queste leggi ritireranno una ad una tutte le libertà dei goin e il nostro regno si distinguerà per un dispotismo di proporzioni così magnifiche che potremmo spazzare via ogni goim che si opporrà a noi, con i fatti o con la parola, la parola libertà fa emergere le comunità degli uomini per combattere contro ogni tipo di forza, ogni tipo di autorità, anche contro Dio e le leggi della natura, per questo motivo quando entreremo nel nostro regno dovremo cancellare questa parola, libertà, dal lessico della vita, come implicante un principio di forza bruta che trasforma le folle in bestie settate di sangue, la libertà è il diritto di fare ciò che la legge permette, ogni Libertà sarà così nelle nostre mani, nei nostri programmi, un terzo dei nostri sudditi terrà il resto sotto osservazione, da un senso del dovere, sul principio del servizio volontario allo stato: non sarà quindi una vergogna essere una spia, un informatore ma un merito quando finalmente saremo definitivamente entrati nel nostro regno, con l’aiuto di colpi di Stato preparati ovunque per un solo e stesso giorno, faremo in modo che i complotti contro di noi non esisteranno più, a questo scopo uccideremo senza pietà tutti quelli che prenderanno le armi per opporsi alla nostra venuta, nel nostro regno ogni tipo di nuova istituzione, di qualcosa di simile a una società segreta, sarà punita con la morte. Quelli che ora esistono ci sono noti, ci servono e ci hanno servito, maa noi li scioglieremo e li manderemo in esilio lontani dall’Europa, in questo modo procederemo con questi goim massonici che sanno troppo, quelli che risparmieremo saranno tenuti nel costante timore dell’esilio dall’Europa.

Come centro del nostro dominio una sola autorità sarà gloriosa perché sarà onnipotente, la nostra autorità sarà la corona dell’ordine e in essa è compresa tutta la felicità dell’uomo, noi, i legislatori, eseguiremo il giudizio e la condanna, uccideremo e risparmieremo, governiamo con la forza di volontà e le armi nelle nostre mani sono ambizioni senza limiti, avidità ardente, vendetta spietata, odio e malizia; le risoluzioni del nostro governo saranno definitive e senza appello e decidono come noi li detteremo quando arriverà il momento della nostra regola evidente, tutte le nostre leggi saranno brevi, semplici e stabili senza alcun tipo di interpretazione in modo che chiunque sarà in grado di conoscerle perfettamente, la caratteristica principale è la sottomissione agli ordini e questo principio sarà portato a un’altezza grandiosa, i criminali saranno arrestati al primo, più o meno fondato, sospetto: non si può permettere che per paura di un possibile errore si dia la possibilità di fuggire a persone sospettate di un crimine perché in questi casi saremo letteralmente spietati. Riformeremo in una nuova direzione i loro funzionari e i professori saranno prepar aticon dettagliati programmi d’azione segreti e saranno così contenti da dipendere interamente dal governo, sostituiremo lo studio della storia antica con lo studio del programma del futuro, cancelleremo dalla memoria degli uomini tutti i fatti dei secoli precedenti che non ci sono graditi e lasceremo solo quelli che descrivono tutti gli errori del governo dei goim, aboliremo ogni tipo di libertà di istruzione.

E’ indispensabile per noi minare ogni fede, strappare dalla mente dei goim il principio stesso di Dio e dello spirito e sostituirli con calcoli aritmetici e bisogni materiali; quando entriamo nel nostro regno sarà per noi indesiderabile che possa esistere una religione diversa dalla nostra dell’unico Dio con il quale il nostro destino è legato, dalla nostra posizione di prescelti. Dobbiamo quindi spazzare via ogni altra forma di credenza, la nostra predicazione della religione di Mosè ha portato tutti i popoli del mondo a sottomettersi a noi, i nostri filosofi discuteranno tutti i difetti delle varie credenze dei goim, ma nessuno metterà mai in discussione la nostra fede dal suo vero punto di vista poiché questo sarà pienamente appreso da nessuno tranne che da noi e non oserà mai tradire i segreti.

La libertà di stampa, il diritto di associazione, la libertà di coscienza, il principio del voto devono scomparire per sempre dalla memoria dell’uomo o subire una radicale alterazione il giorno dopo la promulgazione della nuova Costituzione.

Ciò che vogliamo è che, fin dal primomomento della nuova promulgazione, mentre i popoli del mondo sono ancora sbalorditi dal fatto compiuto della rivoluzione, ancora in una condizione di terrore e incertezza, riconoscano una volta per tutte che siamo così forti, così abbondantemente pieni di potere, che in nessun caso terremo conto di loro e così lontani dal prestareattenzione alle loro opinioni o ai loro desideri; siamo pronti e capaci di schiacciare con irresistibile potere ogni loro espressione o manifestazione in ogni momento e in ogni luogo, che abbiamo preso in un colpo solo tutto ciò che volevamo e non divideremo in nessun caso il nostro potere con loro, poi nella paura e nel tremore chiuderanno gli occhi su qualsiasi cosa e saranno contenti di quella che sarà la fine di tutto.

Abbiamo guidato i popoli da un disincanto all’altro, in modo che alla fine si volgeranno anche da noi in favore di quel re despota del sangue di Sion che stiamo preparando per il mondo, il nuovo re, il prescelto, questo eletto di Dio è scelto dall’alto per demolire le forze insensate mosse dall’istinto e non dalla ragione, dalla brutalità e non dall’umanità, queste forze ora trionfano e manifestazioni di rapina e di ogni tipo di violenza, sotto la maschera dei principi di libertà e di altri diritti hanno rovesciato ogni forma di ordine sociale, per erigere sulle rovine il trono del re dei Giudei.

Ma questa parte si giocherà nel momento in cui entrerà nel suo regno, allora sarà necessario spazzarli via dal suo cammino, quando il Re di Israele metterà sul suo sacro capo la corona offertagli dall’Europa, diventerà Patriarca del mondo. Questo re sarà il vero papa dell’universo, il patriarca della Chiesa internazionale.

I protocolli di Sion ritraggono il mondo così come oggi è.

Ebbene, almeno il kazariano re dei re non è ancora sul trono di Gerusalemme, almeno, la popolazione mondiale non ha ancora implorato la kabala di riportare l’ordine dal caos, ma siamo così lontani da Questo obiettivo?

Ascolta l’audio del video THE IMPACT, la durata è di circa 8 ore, non è per tutti ma dovrebbe esserlo perché è importante, ritagliati il tempo e ricorda, il tempo è il tuo bene più prezioso, non sprecarlo ma investilo: LINK

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